Esplode caldaia in casa a Cellole, donna intossicata e palazzina evacuata nel Casertano
Una palazzina sgomberata in via precauzionale e una donna intossicata ma in condizioni non gravi: è il bilancio dell'incidente che si è verificato nella giornata di ieri, 26 dicembre, a Cellole, in provincia di Caserta, dove una caldaia è esplosa causando un incendio all'interno di un appartamento di via Palermo; sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Mondragone del Comando Provinciale di Caserta.
Il boato dell'esplosione è stato sentito a parecchi metri di distanza, ad allertare i soccorsi sono stati i vicini di casa che, poco dopo, hanno visto il fuoco che usciva dall'appartamento. I pompieri hanno spento l'incendio e messo in sicurezza l'area; per motivi precauzionali è stato disposto lo sgombero dell'intera palazzina, in vista dei controlli sulla stabilità dell'edificio e per controllare lo stato del solaio in legno. La donna che vive nell'appartamento dove si è sviluppato l'incendio è rimasta lievemente intossicata per il fumo, le sue condizioni non destano preoccupazione.
L'incendio, stando ai primi rilievi, sarebbe partito dalla caldaia che si trovava all'interno dell'appartamento, che sarebbe esplosa determinando il boato; da stabilire se si sia trattato di un malfunzionamento o se l'incidente possa essere riconducibile ad una mancata manutenzione.